Storia

Il MAAAPO – Museo Arte Ambiente Arena Po, l’incontro fra arte contemporanea e ambiente.

IL MAAAPO

Il MAAAPO è un Museo Comunale d’Arte Contemporanea che ha sede nel Borgo d’Arte di Arena Po (PV), a soli 20 km da Pavia, 30 km da Piacenza e 45 km da Milano. 
Il Museo si sviluppa all’aperto, nel centro storico a ridosso del grande parco fluviale del Po in un ambiente naturalistico di pregio e proprio la sua collocazione lo distingue come un progetto unico nel territorio del grande fiume.

Nato da un’idea dell’artista Gaetano Grillo che lo ha costituito in pochi anni, chiamando collezionisti e artisti amici a condividere questo progetto che risponde ad autentiche relazioni di stima fra generazioni differenti e con differenti linguaggi. 
Il Sindaco Alessandro Belforti ha creduto e sostenuto il progetto avviando opere di rivalutazione urbanistica del borgo che oggi costituisce un’eccellenza nell’ambito dell’Oltrepò.

La Presidente Livia Pomodoro ha voluto sovrintendere al Museo con il prestigio della sua competenza.


LA STORIA

2015 - L’artista Gaetano Grillo, spronato dall’amico imprenditore e collezionista Angelo Roveda (originario di Arena Po) compra una casa nel centro storico, a ridosso dell’argine del Po, per alternare la sua residenza fra Milano e l’ambiente naturale al quale guarda con nuovo interesse

2016 – Grillo fa stipulare una convenzione decennale fra il Comune di Arena Po e l’Accademia di Brera per sviluppare dei progetti artistici in collaborazione e viene costituito  il “Borgo d’Arte”.

2017 – Gaetano Grillo con la moglie Francesca Arneri e un gruppo di amici fonda l’Associazione CASADARTISTA per avviare un’attività culturale nel territorio con l’obiettivo di fondare un vero museo. Giunge in comodato la prima grande opera, un bronzo dell’artista Giuseppe Maraniello.

2018 –  Omar Galliani cede in comodato un suo bronzo mentre si realizzano in collaborazione con l’Accademia di Brera le opere di Nicola Salvatore e Aldo Spoldi.

2019 – Giungono in comodato le opere di Michelangelo Galliani e Marika Ricchi mentre Italo Antico dona una sua opera in acciaio.

2021 – In primavera giunge in comodato la scultura di Antonio Ievolella mentre l’artista Renzogallo realizza una grande opera in ferro e cede in comodato una scultura di Costas Varotsos. A settembre Gaetano Grillo installa all’ingresso del paese una sua grande opera in acciaio. 
Con atto Delibera Comunale n. 69 del 2 ottobre 2021 si costituisce il MAAAPO, Museo Arte Ambiente Arena Po.

2022 – l’Associazione organizza un evento con più mostre mentre giungono in comodato due nuove sculture, una ceduta dagli eredi di Alik Cavaliere e l’altra direttamente da Marco Nereo Rotelli. L’artista Gianni Asdrubali realizza un grande dipinto murale che terminerà l’anno successivo.

2023 – Si aggiunge in comodato una grande scultura in acciaio di Riccardo Cordero, Gianfranco Notargiacomo dona un suo grande “Takete” in corten e Gaetano Grillo cede in comodato al MAAAPO una grande colomba di Antonio Paradiso. 

2024 – Si inaugura la sede fisica del MAAAPO in via Garibaldi n. 59, una palazzina Liberty già di proprietà del Comune. Un’opera realizzata grazie al contributo della Regione Lombardia. Gianni Asdrubali dona una sua grande ceramica, Bruno Ceccobelli e Igino Legnaghi cedono in comodato altre due opere mentre ad ottobre Tommaso Cascella realizza una grande parete in affresco.
Inizia a costituirsi una collezione di opere all’interno della sede di via Garibaldi 59 e giungono le prime donazioni di Omar Galliani, Renzogallo, Gianfranco Notargiacomo, Gianni Asdrubali, Gaetano Grillo, Gianni Cella, e Nicola Salvatore.

2025 – L’archivio Alik Cavaliere dona al MAAAPO un progetto che Cavaliere fece nel 1975 per la Galleria Solferino di Milano. Cavaliere fece realizzare quattro armadi che sarebbero stati allestiti da quattro artisti, Vittorio Basaglia, Mino Ceretti, Gaetano Grillo ed Emilio Tadini. 
Il progetto intitolato “Calendario” era un’anticipazione delle quattro mostre personali che si sarebbero tenute alla Galleria Solferino durante la stagione 1976.